martedì 29 ottobre 2013

ENFORMA: L'E-LEARNING CHE FUNZIONA




Il progetto Enforma  (www.progettoenforma.it) và avanti a gonfie vele..e dopo 4 settimane siamo giunti al MODULO 5: Dedicato alla sicurezza sui luoghi di lavoro! Ma facciamo un passo indietro..e parliamo per chi non lo sapesse di cosa è ENFORMA

ENFORMA: E-LEARNING SULLE RINNOVABILI 

6 Moduli, 40 ore di corso, 15 ore di video corsi, 5 docenti, 1 etutor a vostra disposizione...Enforma è questo ma non solo!!

Il Portale Enforma prevede infatti:

·        un area riservata per i discenti,
·        un Blog dedicato,
·        la chat con i docenti
·        un canale twitter con tutte le novità sul mondo delle energie rinnovabili
·        video corsi
·        Il portale consente di seguire il corso sulle Energie Rinnovabili in modalità E-Learning, quindi come e quando il discente lo desidera ed è inoltre ottimizzato per essere seguito da Smartphone e Tablet.


ENFORMA: DISCENTI..SODDISFATTI:

Ma oltre a tutto questo, Enforma è stato finora un portale capace di soddisfare a pieno le richieste formative degli allievi..ne sono testimonianza i commenti che giornalmente gli allievi lasciano nel blog dedicato che vi invitiamo a visitare: http://blog.progettoenforma.it  

ENFORMA: LA NUOVA EDIZIONE DEL CORSO

Proprio in virtù di questi risultati la S&Q ha deciso di proporre una riedizione del corso con un offerta lancio per chi si iscriverà entro il 10 Novembre.
Per avere maggiori informazioni scrivete a info@sqingegneria.com


Il Progetto Enforma è stato realizzato da S&Q per quanto attiene il programma formativo, la scelta dei docenti, le riprese ed il montaggio video e da MyWebStudio per quanto attiene grafica, programmazione, ottimizzazione dei  contenuti, monitoraggio e problem solving tecnico.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: WWW.SQINGEGNERIA.COM


lunedì 21 ottobre 2013

LETTA IN AMERICA VENDE IL 50 % DI TERNA: PECCATO CHE NON E' SUO!

Quando qualche giorno fà è arrivata la notizia che lo Stato avrebbe messo in vendita il 49% di Terna, sul mercato c'è stato un attimo di sbandamento. Eppure a dare l'annuncio era stato nientemeno che il premier Enrico Letta, in un'intervista rilasciata negli Usa a Lally Weymouth del Washington Post, già leggibile on line.
1..Andiamo per ordine..chi è TERNA
Il Gruppo Terna è un grande operatore di reti per la trasmissione dell'energia.
Attraverso Terna Rete Italia gestisce in sicurezza la Rete di Trasmissione Nazionale con oltre 63.500 km di linee in Alta tensione. 
Il Gruppo Terna è una realtà di eccellenza italiana, con oltre 3500 professionisti impegnati quotidianamente nella sicurezza del sistema elettrico nazionale. La Società è responsabile della programmazione, sviluppo e manutenzione della Rete, coniugando competenze, tecnologie e innovazione in linea con le best practices internazionali.
Terna è il primo operatore indipendente in Europa e sesto al mondo per chilometri di linee elettriche gestiti. L' assetto societario di Gruppo è costituito dalla holding, Terna Spa, da cui dipendono due società operative interamente controllate: Terna Rete Italia e Terna Plus, ciascuna con un proprio Consiglio di Amministrazione.
Il servizio svolto da Terna in Italia è indispensabile per il funzionamento dell'intero sistema elettrico e per assicurare l'energia elettrica a tutti, cittadini e imprese.
L’azionista di riferimento di Terna è la Cassa Depositi e Prestiti con il 29,85%, mentre il rimanente 70% circa è ripartito tra investitori istituzionali e retail.
2..La Dichiarazione di Letta
“E poi venderemo una parte di Terna, naturalmente non il 100%, ma il 49 “
3 L’errore
Notiamo che in base a quanto sopra riportato..la dichiarazione di Letta è leggermente errata :
Secondo Letta la quota di Terna in vendita è del 49%. Ma i conti non tornano: Il Tesoro, attraverso la Cdp, controlla solo il 30% di Terna, mentre il resto è sul mercato.
Una nota di Palazzo Chigi ha poi specificatoche sarà venduta solo una quota del 4,9% della società delle rete come prima e ultima cessione, confermando la volontà di mantenere l'azienda sotto il controllo pubblico.
4 GAF ALLA TOTO’ E CADUTA DEL TITOLO
Insomma, vuoi per la presenza dell'americana e dell'italiano, vuoi perché questi cerca di vendere qualcosa che è già stato venduto o che non è suo, il clima ha ricordato subito quello di «Totòtruffa 62».
Peccato però che, per qualcuno, lo scivolone di Terna è costato caro: quel -3% equivale a una perdita di valore di oltre 200 milioni. È vero che dopo il titolo ha recuperato ma l’errorino resta..

Ufficio Stampa: S&Q


venerdì 11 ottobre 2013

CELLULARE SCARICO : TRANQUILLI C’E’ LA RICARICA SOLARE


Avete il cellulare scarico..tranquilli questo non è più un problema.."basta" l'energia del Sole!!!
Sono sempre maggiori le aziende che propongono la custodia per cellulari che, grazie ad un pannello solare a film sottile, permette di ricaricare la batteria per alcuni minuti anche lontano dalle prese elettriche.

In media, le case produttrici dichiarano che con un'ora di luce solare "catturata" dal mini pannello presente sul dorso della custodia si può allungare  la durata della batteria per circa 15 minuti di conversazione; tempo che poi si allunga notevolmente, coprendo le tre ore di telefonata, con 15 ore di ricarica sotto il sole.
NEW YORK ALL’AVANGUARDIA
L’ultima iniziativa del sindaco di New York Michael Bloomberg riguarda proprio i raggi del sole come una possibile risposta ai difetti infrastrutturali che hanno lasciato, lo scorso ottobre, 900.000 newyorchesi senza elettricità a causa dell’uragano Sandy.
Una vera pacchia per gli irriducibili del cellulare, oltre che un’assicurazione in caso di eventi meteorologici estremi: 25 stazioni di ricarica gratuite alimentate a energia solare.
Collocate in cinque distretti della Grande Mela, le stazioni di ricarica sono parte di un partenariato pubblico-privato con la compagnia telefonica American Telephone and Telegraph Incorporated (AT&T).
Alimentati da pannelli solari, i “charge point” saranno attivi giorno e notte, a prescindere dalle condizioni meteorologiche.
Oltre ai cellulari, gli utenti potranno ricaricare smartphone, tablet e altri dispositivi anche se la città è priva di fornitura elettrica. In questo modo, Bloomberg spera di evitare che si ripetano situazioni come quella dei primi giorni dopo la tempesta Sandy, quando molti abitanti di New York percorsero chilometri per riuscire a ricaricare i propri dispositivi elettronici.


Speriamo che a breve anche in Italia si possa arrivare a tali soluzioni…rimaniamo in attesa


FONTI: ANSA.IT , www.greenstyle.it


martedì 1 ottobre 2013

GOOGLE CONTINUA LA SUA POLITICA VERDE

Continua il percorso 'green' di Google che ha appena acquistato l'impianto eolico di Happy Hereford in Texas da 240 Megawatt.
L'impianto fornirà energia al Power Pool Southwest (SPP), la rete regionale che serve ad alimentare il data center della società a Mayes County.
Google si propone l'obiettivo è di riuscire a coprire il suo intero fabbisogno energetico con le rinnovabili.
Al momento la grande azienda del web è  in "possesso" di 570 Mw di energia eolica, una potenza sufficiente ad alimentare circa 170.000 famiglie. L'impianto si prevede inizi la sua produzione entro fine 2014.
Google spiega che nonostante la "struttura attuale del mercato non permetta di consumare direttamente l'energia rinnovabile prodotta dal parco eolico, l'impatto sulla nostra impronta ecologica (emissioni inquinanti) e la quantità di energia rinnovabile utilizzata dalla nostra rete, saranno di entità pari a quanto sarebbe potuto accadere se l'uso diretto fosse stato possibile"


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Ufficio relazioni esterne S&Q