Solar Impulse, l'aereo che nel 2010 ha vinto la scommessa di volare di notte grazie alla sola energia del sole, nel 2011 partira' alla sfida dei cieli europei. Il velivolo non mira a trasportare passeggeri, bensi' un messaggio:''Dimostrare che con la tecnologia pulita si possono vincere sfide che si credevano impossibili e che questo e' possibile gia' adesso''.
Sembra fragilissimo, ma puo' raggiungere una velocita' media di 70 km orari. Il nuovo velivolo, quello per il giro del mondo, integrera' tecnologie che si sono nel frattempo rese disponibili ed offrira' maggiore spazio al pilota. La nuova sfida deve ancora essere vinta ma i due ideatori di Solar Impulse non sembrano avere dubbi. ''Il volo e' una avventura recente nella storia umana'', ma improvvisamente proprio la storia ha cominciato a correre e la stessa definizione della parola ''impossibile' e' cambiata'', secondo Bertrand Piccard, ''caduto nel pentolone'' dell'avventura da piccolo, con il nonno Auguste Piccard che su una mongolfiera nel 1932 stabili' il record del mondo ed il padre Jacques che nel 1960 s'immerse invece nel punto piu' basso del mondo. Lo stesso Bertrand Piccard e' gia' entrato nei libri dei record. Nel 1999 ha effettuato il primo giro della Terra senza scali con un pallone aerostatico. Ed e' proprio da questa avventura che e' nata l'ambizione di Solar Impulse.
Il messaggio di Solar Impuse e' semplice: se un aereo puo' volare di giorno e di notte senza carburante, allora nessuno potra' dire che queste tecnologie non possono funzionare per auto, computer, il riscaldamento o l'illuminazione''.
Sistemi&Qualità
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