A tre anni dal primo Osservatorio sull'auto elettrica, lo scenario è cambiato: quasi nessuna casa automobilistica intende rinunciare a questo segmento.
Ora l’attenzione è pertanto sugli impatti concreti e sulle ricadute che la diffusione dell’auto elettrica può avere sull’impianto industriale e, di conseguenza, sul sistema paese Italia.
Deloitte a giorni presenterà i risultati di uno studio internazionale che descrive le caratteristiche e i trend della domanda per le vetture elettriche nei maggiori mercati dell’auto, accanto a un’analisi del “sentiment” diffuso sui Social Media relativo all’auto elettrica. Tra i relatori saranno presenti Marco Martina, Partner Deloitte e Responsabile Automotive, Gerardo Marletto, Professore associato Università di Sassari, Cosimo Musca, Italy R&D and Public Programs Manager STMicroelectronics, Giovanni Gaviani, Business Development & Marketing V.P. Magneti Marelli.
LA MACCHINA ELETTRICA...UN FUTURO SEMPRE PIU' VICINO
Una Fiat 500 con un motore elettrico di soli 37 Cv e una batteria da 11 kWh, con 100 Km di autonomia e' stata realizzata dal costruttore tedesco di auto elettriche Karabag.
Non è certo la prima 500 elettrica realizzata, ma il progetto è meno ambizioso dei precedenti tentativi.
Inoltre il motore ha umili origini in quanto proveniente da un carrello elevatore della Linde Materials Handling. Linde - riporta Green Car - non è conosciuto per la produzione di auto elettriche, ma ha molta esperienza nei veicoli elettrici, avendo costruito oltre 3,5 milioni di mezzi a propulsione elettrica nei 40 anni di attività.
La velocità massima della 500 elettrica è di soli 105 km/h, ma il costruttore si è concentrato più sui costi di esercizio e sulla durata nel tempo che sulle prestazioni. Il costo iniziale, relativamente alto, come per molte auto elettriche, è di 34.999 euro, ma Karabag sostiene che il prezzo favorevole del leasing e il basso costo dell'energia elettrica rendono la sua Fiat 500 elettrica più economica da gestire rispetto alla equivalente 500 a benzina. Il canone del leasing parte da 299 euro al mese, mentre il costo totale mensile si aggira intorno a circa 370 euro. Una normale Fiat 500, sostiene Karabag, costerebbe l'equivalente di oltre 414 euro al mese, in base alle quotazioni tedesche.
LO STUDIO DI RENAULT ITALIA
Nel 2020 con la diffusione dei veicoli elettrici a Roma le emissioni di monossido di carbonio e benzene potrebbe scendere fino al 30% e quelle di monossido e biossido d'azoto e PM10 potrebbero diminuire fino al 14%. Inoltre, l'impatto dei trasporti sulle emissioni globali scenderebbe del 5% e sarebbero il 70% in meno gli abitanti esposti a concentrazioni di benzene potenzialmente dannose per la salute umana. Sono i risultati di un'indagine condotta da Renault, con il supporto tecnico di ARIA Technologies e Arianet e con la collaborazione di Roma Capitale, presentata in occasione della quinta edizione di MoTechEco.
L'analisi prende in esame uno scenario in cui i veicoli elettrici rappresentassero nel 2020 il 25% circa dei veicoli circolanti nella ZTL e il 9% circa dei veicoli circolanti nelle altre zone della città. Ma anche in scenari intermedi e non cosi' virtuosi - precisa lo studio - la diffusione dei veicoli elettrici produrrebbe un miglioramento della qualità dell'aria, una riduzione dell'esposizione dei cittadini romani al particolato e una drastica riduzione del livello di esposizione al benzene, che si tradurrebbero in minori rischi per la salute, riflettendosi positivamente sui costi sanitari e compensando quindi gli investimenti pubblici spesi per affermare una nuova forma di mobilità a zero emissioni.
I benefici ambientali e sanitari, inoltre, si sposano con i vantaggi economici derivanti dall'adozione dei veicoli elettrici, che vantano inferiori spese di manutenzione e costi di ricarica pari a circa un quinto della benzina o del diesel. I progressi più significativi - precisa lo studio - si constaterebbero in presenza d'interventi pubblici strutturali per favorire l'utilizzo diffuso dei veicoli elettrici. Tra questi, i parcheggi gratuiti per i veicoli elettrici, il libero accesso alle ZTL, lo sviluppo di un'infrastruttura di ricarica sul territorio, l'adozione di veicoli elettrici nelle flotte pubbliche, lo sviluppo di servizi di car sharing, van sharing e micro-mobilità. Interventi che, nel caso di Roma Capitale, sono in parte già stati messi in atto.
UFFICIO STAMPA
Sistemi&Qualità Spa
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