Il GSE ha fornito maggiori dettagli riguardo la definizione di “edificio energeticamente certificabile”
sottolineando che si tratta di una dicitura relativa solo agli impianti
fotovoltaici integrati. Anche in assenza di un impianto termico purché
ci sia un fabbisogno energetico da soddisfare l’edificio risulta essere
energeticamente certificabile.
Questi riferimenti sono piuttosto importanti soprattutto per avere a
disposizioni le certificazioni necessarie per accedere agli incentivi
del Quinto Conto Energia.
Le precisazioni aggiunte servono per fornire maggiori indicazioni e
quindi chiarire in modo soddisfacente le idee. Le nuove costruzioni
cercano di seguire determinate indicazioni affinché possano ottenere
queste certificazioni, il cliente nel momento dell’acquisto sa di aver
scelto un edificio con determinate caratteristiche che è stato
progettato nel rispetto dell’ambiente.
Si tratta di una scelta oggi sempre più frequente perché si conoscono bene i vantaggi dell’energia alternativa
sia per la tasca del consumatore che per la salute dell’ambiente. La
certificazione è un documento importante perché è in grado di attestare
che l’edificio rispetta determinati vincoli e ha specifiche
caratteristiche. La normativa entrata da poco in vigore consente di
accedere agli incentivi solo però se ci sono i presupposti richiesti
motivo questo per conoscere nel dettaglio la documentazione ed essere
certi di ottenere l’incentivo.
In questi anni l’opinione pubblica ha cambiato punto di vista
condividendo largamente l’energia alternativa e facendo diventare il
problema ecologico un problema di tutti, ciò ha spinto a fare delle
scelte diverse che possono garantire un futuro migliore in un ambiente
sano. Il risultato di ciò sono anche gli edifici energeticamente
certificabili che rappresentano una soluzione concreta di come sia
possibile continuare ad avere ogni tipo di comfort senza inquinare.
Ufficio Stampa
Sistemi&Qualità Spa
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