C’è un paese famoso sopratutto per i canguri ed i Koala dove la penetrazione del fotovoltaico è molto alta, l’equivalente per noi dell’avere 2,3 milioni di impianti
fotovoltaici sui tetti.
Come avrete capito si tratta dell’Australia, uno dei massimi esportatori al
mondo di combustibili fossili, ma anche uno di quelli dove la grande abbondanza
di sole, vento e spazi desertici, dà all’energia solare ed eolica le più
promettenti chance di diventare competitive con le fonti energetiche
tradizionali, tanto che l’Università di Melbourne, l’autunno scorso, ha
presentato una sorta di road map per rendere del tutto sostenibile la
produzione energetica australiana entro pochi decenni.
In Australia è in corso una “rivoluzione energetica
silenziosa”, con l’11% della popolazione nazionale che già utilizza sistemi
fotovoltaici per l’alimentazione elettrica delle proprie case. Per adesso oltre
la metà degli impianti fotovoltaici è stato installato sui tetti di case
rurali, ma ora si stanno diffondendo anche nei sobborghi delle città, e, via
via che il costo diminuisce, rendendoli sempre più competitivi nonostante il
basso costo dell’elettricità del paese, si prevede che conquisteranno anche le
aree urbane.
In Australia inoltre, è partito il più grande progetto fotovoltaico del sud del pianeta. Lo ha comunicato l’ARENA, l’agenzia energetica australiana
confermando di aver ottenuto il finanziamento sperato e di aver appreso così il
via libera del governo alla costruzione nel Nuovo Galles del Sud di un impianto
fotovoltaico da 155 MW.
Il progetto dovrebbe svilupparsi suddividendo la potenza in
due diversi impianti: una centrale da 102 MW a Nyngan e un impianto da 53 MW a
Broken Hill.
ARENA per i progetti fornirà 166,7 milioni di dollarimentre il governo
supporterà l’iniziativa investendo 64,9 mln per dare avvio ai lavori nel
prossimo gennaio per l’impianti più grande mentre a luglio per la centrale da
53 MW. Entrambi i progetti dovrebbero essere completi dal 2015 e riuscire a
produrre abbastanza energia per le necessità di 50mila abitazioni.
L’Australia ha il più alto irraggiamento solare medio per
metro quadrato di ogni altro continente del mondo e dovremmo approfittare di
questo bene naturale” ha detto Butler. ”Questo progetto è 15 volte più grande
di qualsiasi altra stazione di energia solare in Australia, e rappresenta un
grande passo avanti per rendere solare una parte enorme del mix energetico
dell’Australia”.
Fonti: Qual'Energia - Rinnovabili.it
Durante il mio viaggio di nozze in Australia, durante una gita nel deserto australiano, mi è capitato di vedere dei pannelli solari proprio nel centro del deserto che alimentavano un villaggio a una 30ina di km.
RispondiEliminaNel deserto australiano si toccano punte di 50/60 gradi e il sole non manca, quindi riescono a fare grosse scorte di energia. In Italia che facciamo ? Sicuramente non abbiamo deserti con punte di 50/60 gradi ma siamo o no il Paese del Sole?
Quando inizierà anche da noi una “rivoluzione energetica silenziosa” ?
Noi crediamo che l'italia abbia tutte le carte in regola per divenire un paese "rinnovabile" ma purtroppo la normativa italiana sembra ogni volta osteggiare questa rivoluzione verde!!
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