Accade in Germania
Il ministro dell'Ambiente tedesco, Norbert Roettgen, ha suggerito la chiusura definitiva di quattro impianti nucleari in Germania che non hanno i requisiti di sicurezza necessari a proteggere la popolazione .
Questi impianti, che fanno parte delle sette centrali già chiuse temporaneamente dal governo in seguito alla moratoria di tre mesi voluta della cancelliera Angela Merkel, non hanno superato il test neanche per il più basso dei tre livelli di sicurezza previsti dagli esperti della commissione.
Intanto in Italia...
Il ministro delle Attività produttive Paolo Romani alla presentazione del nuovo impianto di raffinazione del petrolio pesante dell'Eni in provincia di Pavia ha dichiarato: "Subito dopo l'estate ci sarà una conferenza nazionale dell'energia per riformulare la strategia di produzione e immagazzinamento del paese dopo i cambiamenti imposti dagli eventi in Giappone e nel Mediterraneo".
"Dobbiamo metterci nelle condizioni di capire cosa sia meglio per il Paese, visto che il 99,9% consuma energia e solo lo 0,01% la produce".
Romani ha precisato che "non dobbiamo coinvolgere solo Eni, ma tutte le realtà: anche Enel, Terna e tutte le altre aziende, non abbiamo molto tempo, dobbiamo fare in fretta per dare una certezza su quello che vogliamo fare".
"Non so - ha poi concluso - se siamo al post nucleare, certo é che il governo ha abrogato la legge che ci consentiva di tornare all'energia atomica".
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