Secondo le ultime statistiche , il browser Internet Explorer di Microsoft, per la prima volta nella sua longeva storia è caduto sotto il 50% di quote di mercato nel mondo. Il dato, rivela la caduta inesorabile del browser del gruppo americano che ha, per lungo tempo, rappresentato la sola e unica porta di accesso ad Internet. Il calo è drastico, scandito e progressivo: nel dicembre 2010 Internet Explorer deteneva ancora il 57% del mercato contro il 49.5% di ottobre scorso.
Il browser di Windows ha beneficiato da sempre della forza dei suoi sistemi operativi Windows, installati sulla gran parte dei computer nel mondo., basti pensare che nel 2004, Internet Explorer deteneva addirittura il 95% del mercato!
Oggi, Firefox occupa stabilmente il secondo posto nella classifica dei browser con il 22.5% degli utenti, seguito da Chrome che in tre anni ha conquistato il terzo posto.
Il browser di Google ottiene oggi il 17.6% delle quote di mercato, rispetto al 10% di dicembre 2010. La forza di questo navigatore web sta nei frequenti aggiornamenti, tanto da aver raggiunto la quindicesima release. L'aumento della potenza di Internet mobile ha però mischiato le carte in tavola.
Su tablet e smartphone, che rappresentano il 5.5% dei dispositivi collegati al Web, Apple domina. La versione mobile di Safari detiene il 62.7% di quote di mercato, mentre la versione per computer conquista solo il 5.4%. Al secondo posto, spicca la softwarehouse norvegese, Opera con il suo browser Opera Mini, con il 18% di quote di mercato seguito dal browser Android (derivato da Chrome). Su Internet mobile, Microsoft è quasi inesistente, a causa dei piccoli volumi di vendita dei terminali con Windows Phone 7.
Ufficio stampa
S&Q
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