L'Europa del fotovoltaico...una selva oscura!
UN PICCOLO ESEMPIO
Facciamo un esempio: Vuoi Installare un impianto da 3 Kw???.
Allora se ti trovi in Francia, Grecia, Germania, Olanda e Portogallo, grazie a sistemi di registrazione on-line, le procedure di autorizzazione piu’ snelle mentre in Spagna, invece, i tempi di attesa possono raggiungere le 89 settimane.
Il processo autorizzativo e le procedure di connessione rappresentano qui quasi la meta’ dei costi di realizzazione di un progetto e sulla stessa scia si muovono Bulgaria e Regno Unito.
Questi i dati riportati da un analisi che ha focalizzato l’attenzione su 12 Paesi, inclusa l’Italia.
LA CONNESSIONE IN RETE
Un ostacolo comune allo sviluppo del fotovoltaico e’ rappresentato dalle difficolta’ di connessione in rete: lunghe procedure, regole poco chiare e interpretabili o costi eccessivi sono alcune delle maggiori barriere evidenziate in quasi tutti i mercati analizzati dal progetto.
UNA REGOLAMENTAZIONE COMUNE - ‘I Paesi europei devono stabilire tempistiche certe e definire costi di connessione alla rete proporzionati e trasparenti al fine di evitare situazioni discriminatorie”, spiega Jorg Mayer, presidente dell'associazione di categoria tedesca che coordina il progetto. Appare quindi sempre più importante la stabilizzazione del quadro normativo, la semplificazione delle procedure autorizzative che saranno possibili “solo attraverso un riconoscimento politico del ruolo strategico delle rinnovabili”.
IL PROGETTO– Da maggio 2012 Pv Grid, dara’ avvio a una approfondita analisi sulle problematiche inerenti l’integrazione del fotovoltaico nella rete elettrica. Pv Grid continuera’ il lavoro includendo ulteriori attori quali gli operatori di rete. Assosolare continuera’ a rappresentare l’industria di settore italiana anche nel contesto di Pv Grid.
Fonte
ADNKronos
Ufficio Stampa
Sistemi&Qualità Spa
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