Oggi vogliamo dare uno sguardo a quanto accade in Europa nel campo delle Energie Rinnovabili.
Mentre qui in Italia continuano le incertezze legate all’incentivazione del fotovoltaico, dall' Inghilterra arrivano notizie agli antipodi.
Il Governo del Regno Unito infatti ha recentemente approvato l’introduzione di un Conto Energia per il solare termico, insieme a biomasse, geotermia e pompe di calore. Questa è un’iniziativa per il momento unica al mondo, dato che ad essere finanziata con una tariffa incentivante non sarà una fonte di produzione elettrica bensì di calore.
Il “Renewable Heat Incentive”, entrerà in vigore già da quest’anno per le industrie e il settore commerciale e dall’ottobre 2012 per le residenze di civile abitazione, avrà una durata di 20 anni è garantirà una remunerazione agli impianti che producono calore con le fonti di energia che abbiamo precedentemente citato.
Il Dipartimento per l’Energia e i Cambiamenti Climatici del Regno Unito, ha stimato che oltre alle inevitabili ricadute occupazionali, si innescherà un businnes di investimenti di circa 4,5 miliardi di sterline e prevede che l’iniziativa porterà circa 13.000 nuovi impianti nell’industria e 110.000 nel settore pubblico e in quello commerciale, moltiplicando per sette, da qui al 2014, le installazioni di queste forme di energia termica.
L'Inghilterra dimostra quindi di essere seriamente intenzionata a puntare sulle energie rinnovabili, così come già hanno fatto Spagna e Germania che in Europa sono leader di questo settore!
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