Ci saranno due mesi in più di tempo per le aziende che decidono di partecipare all'avviso pubblico “Ricerca e selezione di partner per affiancare il consorzio Asmez nella realizzazione del programma Aspea (Azzeramento spesa energetica associati) - fotovoltaico negli enti locali”. Visto il crescente interesse che si è creato intorno all’iniziativa, è infatti slittato dal 28 febbraio al 29 aprile il termine per partecipare al bando finalizzato alla realizzazione di impianti fotovoltaici su suoli pubblici di proprietà dei Comuni italiani.
Ma andiamo con ordine. Asmez è il più grande consorzio di comuni italiani: associa attualmente 1.520 enti locali, prevalentemente localizzati al sud (il 35% degli associati si trova in Campania). Il consorzio si propone di dare supporto questi enti per l'introduzione delle nuove tecnologie, per il miglioramento delle tecniche di gestione e per l'accesso ai fondi europei. Una delle sue iniziative più recenti è proprio il Progetto Aspea che permetterà ai comuni associati di azzerare i costi derivanti dalla bolletta elettrica (in particolare quelli per l’illuminazione pubblica, una delle principali voci di costo del bilancio), mettendo a disposizione terreni ed edifici su cui gli investitori (aziende private) potranno installare impianti fotovoltaici. Le aziende aggiudicatarie del bando si assumeranno l'onere finanziario ed il rischio imprenditoriale per la realizzazione e la gestione degli impianti, in cambio accederanno ai contributi governativi previsti dal Conto energia, ottenendo i guadagni derivanti dalla vendita dell'energia elettrica generata.
Alla data del 28 febbraio scorso risultano aver aderito al bando le seguenti società per investimenti privati pari a quasi 1,6 miliardi: Rti Cie Costruzioni e Impianti Europa Spa e Gps Costruzioni e Finanza Srl con 101 milioni, Ingegno Energia Spa con 100 milioni e The Partners' Partners con 200 milioni. E ancora. Montalto Solar Srl con 190 milioni, Gel Development Srl con 199 milioni, Rti Ericsson Spa e Ciet Impianti Spa con quattro richieste da 200 milioni. Queste aziende realizzeranno 200 impianti fotovoltaici in 221 Comuni (55% in Campania, 42% in Calabria, 3% in altre regioni), selezionati da Asmez fra i propri associati.
Per spiegarci meglio il progetto, GreenBiz.it ha intervistato l’ingegnere Fabio Ferrarini, presidente di Sistemi&Qualità, società che, in consorzio con la Partners’ Partners aggiudicataria del bando, realizzerà impianti per i comuni della Comunità montana dell’Alto e Medio Sele in provincia di Salerno.
“Sistemi&Qualità ha deciso di aderire, in quanto il programma ASPEA è sicuramente un progetto “virtuoso” perché consente agli enti locali di avere energia elettrica gratuita, risparmiando quindi i soldi della bolletta elettrica che possono essere rinvestiti in altre attività a favore dei cittadini ed inoltre porta occupazione e lavoro nei territori interessati dall’ installazione di impianti fotovoltaici”, ha spiegato Ferrarini. “Infatti l’installazione e la manutenzione degli impianti dei vari enti locali verrà portata avanti con la collaborazione di ditte e manodopera locale. Sistemi&Qualità ha deciso di aderire perché c’è molto lavoro da fare, e questo progetto da modo di lavorare e di autofinanziarsi il lavoro, grazie agli incentivi del G.S.E che vengono girati, appunto alle aziende che partecipano al consorzio”, ha concluso il responsabile di S&Q.
Con la proroga del bando fino al 29 aprile il Consorzio Asmez punta ad incrementare ulteriormente gli investimenti privati nel progetto portandoli a due miliardi e a coinvolgere in questo modo 400 comuni italiani per un totale di energia installata di circa 600 Mw. Si darà così l’opportunità a molti comuni italiani, in particolare a quelli del Sud (che fino ad ora ne hanno usufruito in maniera minore) di poter utilizzare gli incentivi messi a disposizione dello Stato per lo sviluppo del fotovoltaico.
E proprio sulla crescita di questo settore e sulle previsioni per il suo futuro in Italia, Ferrarini ha aggiunto: “Questi sono giorni cruciali per le rinnovabili, anche guardando a quelle che saranno le scelte del governo per gli incentivi nei prossimi anni. Il settore delle energie rinnovabili in Italia ha avuto uno sviluppo molto buono, con un crescita costante dal 2007 ad oggi. E’ l’unico che non ha risentito della crisi, questo a testimonianza della bontà del progetto di investire in un energia pulita. L’eolico, il mini eolico ma soprattutto il fotovoltaico hanno dato modo a molte aziende di crescere e di entrare in un mercato florido e competitivo, ed hanno portato anche ad uno sviluppo di nuove tecnologie sempre piu’ efficienti. La nostra azienda ad esempio sta seguendo lo sviluppano di una nuova tipologia di pannelli in microamorfo che riesce a mantenere performance migliori di un cristallino in condizioni di bassa radiazione e contemporaneamente si dedica al settore delle biomasse e della cogenerazione, in modo da poterlo sviluppare in parallelo con il fotovoltaico. Se il trend si manterrà stabile in pochi anni avremo impianti sempre piu’ tecnologici e sempre piu’ produttivi.”
“Grazie a questo progetto la Sistemi & Qualità realizzerà un importante servizio a tutti i Comuni interessati, a zero spese per la cittadinanza", ha aggiunto l’avvocato Filippo Giampaolo che assiste la Sistemi & Qualità nella risoluzione di tutte le problematiche giuridiche legate alla realizzazione del progetto. "Usufruendo dei contributi del GSE si potranno restituire i finanziamenti necessari per l'acquisto e la posa in opera dei pannelli fotovoltaici alle banche, ottenendo gratuitamente energia elettrica pulita, grazie alla luce del sole”, ha concluso Giampaolo.
FONTE:
www.greenbiz.it
Intervista a cura di Paola Valeri
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