venerdì 28 dicembre 2012

IL NOSTRO NATALE SOSTENIBILE...

Da Natale a Capodanno e, perche' no, fino alla Befana, sono tante le piccole e grandi cose che si possono fare per vivere le festivita' in modo sostenibile.

Dall'illuminazione a basso consumo per decorazioni e addobbi, al preferire i prodotti locali per le per il cenone di San Silvestro, alle vacanze sostenibili, fino alle adozioni di specie a rischio di estinzione piuttosto che acquistare animali esotici che sembrano tanto belli da piccoli ma che da grandi possono essere anche pericolosi. 

Da WWF, Legambiente, Greenpeace e LAV arrivano queste e altre raccomandazioni per ridurre l'impronta ambientale delle feste. A partire ovviamente dall'albero di Natale. Per chi non lo avesse ancora comprato, quello in PVC e' sconsigliato da tutte le associazioni ambientaliste: meglio un albero vero e possibilmente di provenienza locale, per ridurre le emissioni di CO2 del trasporto. Ancora meglio, secondo Greenpeace, se si utilizzano i rami di potatura dei boschi nostrani. Le luci poi sono un altro fattore importante. Oramai vengono utilizzate per addobbare l'intera casa, non solo l'albero, secondo uno stile acquisito da film e telefilm Usa, tenendole accese anche ininterrottamente per tutto il periodo delle feste.

SPOSTAMENTI, PRANZI,CENE E REGALI...

Per fare gli ultimi acquisti e per spostarsi - anche per il cenone di fine anno - le associazioni ambientaliste invitano a usare i mezzi pubblici o la bici. Oppure i veicoli elettrici, se disponibili. Ridurre il consumo di petrolio e derivati aiuta anche a ridurre la necessita' di trivellazioni off-shore, fa notare Greenpeace. Per quanto riguarda i regali, anche per quelli dell'ultimo minuto, il WWF invita a privilegiare gli apparecchi elettronici a basso consumo. Promossi poi i prodotti biologici o provenienti dal commercio equo e solidale, i tessuti in fibra naturale e l'adozione di specie a rischio come le tigri, gli orsi, i delfini e i panda. Bocciati invece gli animali esotici resi famosi da cartoni animati, come lemuri, pesci pagliaccio, bradipi, ma anche procioni, serpenti, gerbilli e iguana che secondo la LAV vengono erroneamente considerati 'animali di compagnia' e spesso per ignoranza dei loro nuovi padroni vengono costretti a vivere con ritmi innaturali e alimentazioni sbagliate. Un avvertimento anche per cani e gatti: ''portarli a casa deve essere una scelta ponderata, per la vita, fatta da tutti i componenti della famiglia'', perche' non sono oggetti, sottolinea la LAV.

Per pranzi, cene e cenoni delle feste l'invito e' ad apparecchiare la tavola senza distruggere le foreste: niente prodotti di carta usa e getta. E comunque, usare stoviglie biodegradabili. Per il menu di pesce che in molte regioni e' tradizionale alla Vigilia, Greenpeace consiglia menu' a 'basso impatto', privilegiando il pesce azzurro. E per un cenone 'sostenibile' secondo il WWF bisogna dire di no a pate' de foi gras, datteri di mare, aragoste, e caviale. L'ideale e' puntare su prodotti di stagione, a km zero, e ridurre i consumi di carne, soprattutto bovina.

Come non rinunciare, infine, agli auguri per Natale e l'anno nuovo privilegiando le soluzioni piu' amiche dell'ambiente. Le tradizionali cartoline e i biglietti d'auguri di carta hanno sempre il loro fascino ma scegliere un e-card, sottolinea Legambiente. e' sicuramente piu' 'ecofriendly'. E poi sono molto veloci e personalizzabili. In alternativa, per i meno tecnologici, in commercio esistono tantissimi biglietti in carta riciclata o ecologica che hanno la stessa funzione, ma che riducono notevolmente l'impatto sull'ambiente.

Ufficio Stampa
S&Q Spa

mercoledì 21 novembre 2012

IL FOTOVOLTAICO CONVIENE DAVVERO



Dagli ultimi sondaggi effettuati è apparso che la crisi sta cambiando le abitudini ma soprattutto sta portando alla ricerca di soluzioni più intelligenti che permettano di vivere meglio, anche perchè le famiglie italiane sono tartassate dalla crisi economica e dall’alto numero di tasse pagate.
Tra le varie problematiche che le famiglie si trovano ad affrontare mensilmente, c’è la BOLLETTA ELETTRICA, che purtroppo costa sempre di più.
Una soluzione a questo problema è sicuramente quello di produrre la propria energia: riducendo l'acquisto dall'esterno e anzi rivendendola, per ottenere un ricavo.
Questa soluzione è perfettamente in linea con la scelta di realizzare un impianto fotovoltaico, e di accedere quindi agli incentivi del Quinto Conto Energia, valido a partire dal 27 agosto 2012.
Il Quinto Conto Energia premia il Fotovoltaico domestico, quello delle famiglie e dà inoltre la possibilità di ricavare alcuni BONUS, come ad esempio:
  1. installando un impianto con materiali prodotti in Europa, si riceve un incentivo maggiore
  2. utilizzando materiali innovativi, che si integrano architettonicamente l’impianto al tuo edificio, si riceve un incentivo maggiore.
PERCHE’ REALIZZARE UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO
Realizzare Un impianto fotovoltaico sulla propria abitazione  è un buon investimento perchè il costo totale può ripagarsi da solo nel giro di soli 4-8 anni
Realizzare un impianto fotovoltaico residenziale da dire che gli impianti più piccoli (domestici) richiede poche pratiche burocratiche, che spesso le aziende specializzate svolgono per conto delcliente
Realizzare un impianto fotovoltaico, vuol dire garantirsi la produzione di energia per più di 30 anni, con minime cadute di prestazioni nel tempo
Realizzare un impianto fotovoltaico consente di avere costi di manutenzione inferiori alle altre fonti energetiche in quanto tecnologia allo stato solido e priva di parti in movimento
Realizzare un impianto fotovoltaico vuol dire realizzare un impianto modulare dimensionabile in base ai bisogni e facilmente espandibile; l’ installazione non richiede sostanziali modifiche al tetto e può impiegare condutture e cavità già esistenti
C'è poi il tema del rispetto per l'ambiente: un sondaggio recente (IPR, 2012) mostra che il 41% degli Italiani intervistati sarebbe interessato al Fotovoltaico anche senza il vantaggio economico degli incentivi.
I TABU’ DA SFATARE
I detrattori del Fotovoltaico dicono che installare un impianto non conviene, perchè trascorsi i 25-30 anni d'esercizio dell'impianto i costi di smaltimeno dei pannelli sarebbero (a loro dire) elevati.
NON E’ VERO Infatti gli installatori sono iscritti ad appositi consorzi obbligatori per legge per offrirti lo smaltimento gratuito dei pannelli.


martedì 13 novembre 2012

SOCIAL MEDIA MARKETING: FACEBOOK ED I SUOI FRATELLI

Il 2011 ha segnato, nel campo dei social network, un anno particolarmente significativo, soprattutto in Italia.
Abbiamo avuto un ormai robusto consolidamento di Facebook come social network relazionale e conversazionale per eccellenza, con i suoi 800 milioni di utenti a livello mondiale, 21 milioni dei quali solo in Italia. Una cifra particolarmente significativa, soprattutto se si pensa che la popolazione di utenti attivi in rete – secondo i dati Audiweb di Novembre 2011 – ammonta a 27,3 milioni di individui: il che significa che oltre il 78% di questi utenti lo possiamo intercettare su Facebook

Ma il 2011 è stato anche l'anno di TWITTER.
Non si tratta di una novità nel panorama social globale – 250 milioni di tweets al giorno non sono certo pochi! – ma in Italia è stato necessario attendere un tempo maggiore per vedere l’affermazione di un social meno conversazionale rispetto a Facebook. Sebbene i dati non siano così evidenti e univoci, si stima che gli utenti italiani del social network a 140 caratteri siano tra i 2,1 e i 2,4 milioni, con un trend positivo di crescita. 
Twitter, utilizzato ormai anche da molti protagonisti del mondo dello spettacolo,dell'arte e dello sport continua ad aumentare i suoi visitatori, sopratutto in Italia.
Tra le realtà in affermazione troviamo poi Linkedin, il social network dalla forte connotazione business, che registra a fine 2011 2,8 milioni di iscritti in Italia – che rientra così tra i 10 paesi con più utenti che confluiscono nel database di profili professionali a livello globale.

Se invece ci spostiamo su un piano più emozionale, sono i social che costruiscono la loro fortuna sulle immagini a segnare il passo in questo primo trimestre del 2012. tre punte di diamante?

Flickr  è un sito web multilingua che permette agli iscritti di condividere fotografie personali con chiunque abbia accesso a Internet, in un ambiente web 2.0.
L'utilizzo del servizio negli anni è cambiato parecchio. Inizialmente nato come strumento per ospitare le proprie immagini da pubblicare su altri siti, ha avuto grande successo grazie al fenomeno dei blog. In seguito si è evoluto, diventando esso stesso una comunità virtuale grazie ai gruppi tematici ed ai forum; anche grazie alla crescita tecnologica ed al largo numero di strumenti fotografici, viene utilizzato per raccogliere la digigrafia della propria vita e rimanere aggiornati su quella dei propri conoscenti ed amici.


Instagram, nata come applicazione mobile e divenuta in poco tempo una social community che consente di personalizzare e condividere immagini tramite device mobili. Con 15 milioni di utenti worldwide e oltre 150 milioni di foto condivise, anche in Italia il trend di crescita è decisamente positivo: basti pensare che Instagram è stata segnalata come migliore applicazione sullo Store Apple italiano per indice di gradimento degli utenti.

Per concludere, una delle ultime realtà in termini anagrafici per nascita e diffusione: Pinterest, un social network lanciato in versione beta a marzo del 2010 e cresciuto lo scorso anno con tassi assolutamente simili a quelli di Facebook al suo esordio: dai 1,2 milioni di utenti di agosto 2011 agli 11 milioni di gennaio 2012, con una serie di prospettive di business e di funzionalità offerte agli utenti in espansione costante.

L’importanza di essere presenti su questi social network diviene sempre più strategica per ogni azienda, perchè questi social veicolano un numero sempre piu' alto di utenti.

Ufficio Marketing
S&Q


venerdì 9 novembre 2012

Nuovi impianti rinnovabili: in arrivo 700 milioni


E' stato presentato il Conto Energia Termico. Il Ministero dello Sviluppo economico, insieme a quello delle politiche agricole e a quello dell'Ambiente ha annunciato poche ore fa l'approvazione del decreto che regolerà gli incentivi alle fonti rinnovabili termiche.
Incentivi fino al 40 per cento destinati a privati, imprese e pubbliche amministrazioni per piccoli interventi di incremento dell’efficienza energetica e produzione di energia termica da fonti rinnovabili
Sul piatto il Governo mette 900 milioni di euro 700 per privati e imprese, 200 per le amministrazioni pubbliche.Le misure sono contenute nel decreto per le fonti rinnovabili termiche presentato ieri dai ministri dello Sviluppo economico Corrado Passera, dell’Ambiente Corrado Clini, e delle Politiche agricole Mario Catania, a Rimini nel corso degli Stati Generali della Green Economy.
Come funziona l’aiuto
L’incentivo coprirà il 40 per cento dell’investimento e verrà erogato in 2 o 5 anni.
Il nuovo sistema di incentivi è rivolto a: persone fisiche, condomini e imprese per interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza (sostituzione di impianti di climatizzazione, installazione di collettori solari termici anche abbinati a sistemi di solar cooling o sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore). Ma possono usufruirne anche le amministrazioni pubbliche per: interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici (isolamento termico dell’involucro edilizio, sostituzione di finestre comprensive di infissi, sostituzione di caldaie con caldaie a condensazione, installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento, realizzazione degli impianti di produzione di energia termica da fonti rinnovabili).
Efficienza energetica
Per quanto riguarda la promozione dell’efficienza energetica nella pubblica amministrazione, il provvedimento aiuta a superare le restrizioni fiscali e di bilancio che non hanno finora consentito alle amministrazioni di sfruttare pienamente le potenzialità offerte dal risparmio energetico, contribuendo anche anche al raggiungimento degli obiettivi europei in termini di riqualificazione energetica degli edifici pubblici.
Come ottenere gli aiuti
Per ottenere gli incentivi occorrerà presentare domanda al Gse (il gestore di servizi energetici, tramite un modulo che sarà predisposto dallo stesso Gse) entro 60 giorni dalla fine dei lavori. Alla domanda occorrerà allegare, secondo il tipo di intervento, l’Attestato di certificazione energetica, le schede tecniche dei componenti installati, l’asseverazione del corretto dimensionamento dell’impianto, fatture e ricevute dei bonifici, diagnosi energetica se prevista, autodichiarazione di non cumulo con altri incentivi, ecc. Tutti i documenti vanno conservati per 5 anni.Per interventi su edifici dotati di impianti di riscaldamento di potenza superiore a 100 kW, è richiesta diagnosi energetica prima dell’intervento e certificazione energetica dopo l’intervento. Entrambe sono richieste sempre per interventi di isolamento termico dell’involucro edilizio.
Gli incentivi del nuovo”Conto termico” non sono cumulabili con altri incentivi statali.

RIASSUMIAMO:
• Le risorse disponibili
900 milioni di euro
(700 per le imprese e 200 per pubbliche amministrazioni)
• La tipologia di contributo
Copertura degli investimenti fino al 40 per cento
• A chi rivolgersi
La domanda va presentata al Gseentro 60 giorni dalla fine dei lavori

Ufficio stampa : S&Q Spa

mercoledì 7 novembre 2012

S&Q RICERCA INGEGNERI

Sistemi & Qualità Spa nell'ambito della sua politica di ampliamento del Personale Tecnico Ingegneristico, è alla ricerca di una figura professionale che dovrà operare nella divisione Energia, nell'ambito della progettazione di impianti fotovoltaici. 

Alla figura vengono richieste le seguenti capacità e competenze: 

-Precedente esperienza nell'ambito della progettazione di impianti da fonti rinnovabili 

- Precedente esperienza nell'ambito della progettazione di impianti fotovoltaici 
(a terra e a tetto) 

- Ottima conoscenza di applicativi come: EXCEL, AUTOCAD, SketchUp. 

-Ottima conoscenza degli Iter Autorizzativi inerenti il processo di realizzazione di un  impianto fotovoltaico 

- Titolo di Studio : perito elettronico- elettrotecnico; ingegneria elettronica; ingegneria energetica; ingegneria 

- Disponibilità Immediata 

Se Rispondi ai requisiti richiesti visita il sito di S&Q 
oppure scrivici all'indirizzo info@sqingegneria.com


mercoledì 31 ottobre 2012

SCOPRI LE FOTO DEGLI IMPIANTI DI SISTEMI E QUALITA'

Vai alla pagina flickr di Sistemi & Qualità Spa ( http://www.flickr.com/photos/sistemiqualita )e scopri le foto degli impianti realizzati nel Nord Italia.


Sistemi & Qualità ha sviluppato una competenza altamente specializzata nella progettazione e nella direzione lavori di impianti fotovoltaici operando in tutta Italia e si propone come partner ideale per l’affiancamento di enti terzi durante tutte le attività legate alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. 
 Attraverso uno staff qualificato che si distingue per le proprie competenze tecniche ed operative, Sistemi & Qualità  è in grado di realizzare progetti strutturati, proponendo soluzioni innovative e integrate grazie anche all’utilizzo delle più moderne tecnologie per il dimensionamento ed il computo degli impianti.


martedì 23 ottobre 2012

ARRIVA PHEED..IL NUOVO SOCIAL..CHE DI NUOVO HA MOLTO POCO..

Si chiama Pheed ed è un Frankenstein multimediale. Fa innovazione prendendo il meglio un po’ dappertutto, a partire dalla sua genesi, quella che per usufruire contenuti di qualità occorre pagare chi li produce. Niente di nuovo, come non c’è nulla di nuovo nel social in sé che unisce le peculiarità di Facebook a quelle di Twitter. Non c’è nulla di realmente rivoluzionario neppure nello spirito di Pheed, il cui tentativo è quello di riuscire a monetizzare, concetto che accomuna tutte le altre reti sociali. 

La registrazione a Pheed è gratuita e può avvenire anche tramite le credenziali usate su Facebook, così come è gratis consultare gran parte del materiale prodotto o seguire le gesta di molti degli utenti. Alla modalità free si accosta però anche quella pay, suddivisa in due opzioni: o con una sottoscrizione mensile oppure con il noto sistema pay-per-view che si addice agli eventi in broadcast. I prezzi vanno da 1,99 fino a 34,99 dollari (da un euro e mezzo a poco meno di 27 euro) e la piattaforma trattiene per sé circa la metà degli introiti. 

Niente di innovativo neppure nell’endorsement: Pheed ha attirato 200 star tra cui l’onnipresente Paris HiltonMiley CyrusDavid Guetta e Chris Brown.
 La prime due possono essere seguite gratuitamente a eccezione di alcuni contenuti che potranno decidere di sottoporre a pagamento, Guetta e Brown hanno invece optato per il fee mensile. Sono gli utenti stessi a fissare il prezzo così come i contenuti che possono tuttavia essere filtrati. 
La formula sembra piacere, considerando che a poche ore dal lancio sono 350mila le persone iscritte a Pheed e, fino ad oggi almeno, da’ ragione a O.D. Kobo, Ceo e co-fondatore, convinto che questo sia un modo efficace per vincere la sfida della monetizzazione. Resta da comprendere come vincere un’altra grossa sfida: portare su Pheed – e a pagamento - i milioni di fan che oggi seguono i propri beniamini su gli altri social. Eppure, tutti questi nulla di nuovoproducono innovazione e confermano che essere startupper è, soprattutto, una forma mentis.

Ufficio Stampa
Sistemi & Qualità Spa

giovedì 18 ottobre 2012

CERCHI LAVORO: I SOCIAL NETWORK TI AIUTANO


Una ricerca della società di selezione MCS ha messo in evidenza cosa pensano i direttori del personale rispetto ai social network e come questi possono aiutare o abbattere una candidatura per un ruolo da manager.
Ecco alcuni spunti:
- il 55% delle aziende consulta il profilo del candidato sui social network;
- il 61% dell’HR valuta positivamente la presenza sui social network ma il 52% ricorda di farlo con moderazione. E’ importante quando è focalizzata sulla vita privata mentre è negativa quando si parla di quella lavorativa;
- il 35% guarda il profilo del candidato sui social network per capire meglio la personalità ma sono più importanti le referenze dirette.
Approfondendo la ricerca andiamo a vedere quali sono i social network piu' interessanti sotto questo punto di vista:
Linkedin: nonosjob325_1tante la piattaforma di Linkedin sia solo in inglese, essa conta più di 100 milioni d'iscritti in tutto il mondo. Fondato nel 2003 negli Stati Uniti, è al momento il business social network più famoso; in Italia viene utilizzato da 1 milione e 700 mila persone. Lo scopo di Linkedin è crearsi una rete di contatti ritenuti affidabili dal punto di vista lavorativo e professionale.
2)Viadeo: lanciato nel giugno 2004 in Francia, la sua piattaforma è presente ora in sei lingue, tra cui in italiano, e conta 35 milioni d'iscritti. Sono tre le opportunità che da Viadeo: migliorare il business dei propri membri mediante la ricerca di nuovi clienti, aumentare la visibilità in rete dei propri iscritti e consentire loro di ampliare la rete sociale dei contatti.
3)A Small World: definito il Rotary Club dei Social Network, A Small World (ASW) è la community più esclusiva del web. Conta infatti solo 300 mila iscritti, vantando tra i suoi utenti 15 mila direttori generali delle società più importanti del mondo e 3500 laureati di Harvard. Fondato nel 2004 in Svezia, a detta del fondatore, ASW è una community lontana dal frastuono dei social network più  noti
Ufficio stampa

giovedì 11 ottobre 2012

S&Q: modelli per un giorno...

S&Q spa ha deciso di mettersi in mostra!
L'azienda, impegnata in questi giorni nel montaggio di un video promozionale che sarà a breve disponibile su YouTube e sugli altri social Network, ha deciso di farsi fotografare.
Visitando il nostro profilo facebook potrete trovare le foto del Presidente, del Responsabile Commerciale, del Responsabile Marketing, della divisione Formazione e dell'ufficio energia.

Di seguito una piccola anticipazione delle foto che troverete nei nostri profili...
Ora tocca a voi...buona visioneeeeeeeeeeeee...

Ufficio Stampa
S&Q Spa

martedì 9 ottobre 2012

ANDROID: TRA PRESENTE E FUTURO

Molti sono gli utenti del Blog che quando scriviamo di applicazioni, smarth phone e  innovazioni, ci chiedono delucidazioni su ANDROID...abbiamo deciso di dare uno sguardo alla sua storia, alle sue caratteristiche ed alle sue innovazioni..

 LA STORIA
Android è un sistema operativo per dispositivi mobili costituito da uno stack software che include un sistema operativo di base, i middleware per le comunicazioni e le applicazioni di base. Caratteristiche principali di Android sono la struttura open source (escluse alcune versioni intermedie),e il suo basarsi su kernel Linux.
 Android Inc. è stata fondata a Palo Alto nell'ottobre 2003 da Andy Rubin (co-fondatore di Danger),Rich Miner (co-fondatore di Danger e di Wildfire Communications), Nick Sears (vicepresidente di T-Mobile) e Chris White (principale autore dell'interfaccia grafica di WebTV), per lo sviluppo, nelle parole di Rubin, "... di dispositivi cellulari più consapevoli della posizione e delle preferenze del loro proprietario" .
Ma è solo nel 2005 che Android salta in prima pagina:
 Google acquisita l'azienda, mossa necessaria per poter entrare nel mercato della telefonia mobile.
La nascita ufficiale del "robottino verde" venne dato il 5 novembre 2007 dalla neonata OHA, un'alleanza tra Google e molte importanti aziende del settore.
Il 23 settembre del 2008 viene rilasciata la versione 1 di Android, che comprendeva il market, il browser, la gestione delle cartelle (creazione, cancellazione e rinominazione), accesso ai servizi di posta elettronica e il supporto di reti wi-fi, fotocamere e applicazioni Google.
Nel gennaio del 2011 viene rilasciato il sistema 3.0 (Honeycomb) dedicato ai soli tablet, Il 19 ottobre 2011 è stata presentata la versione 4.0 (Ice Cream Sandwich) contemporaneamente alla presentazione del nuovo Samsung Galaxy Nexus, questa versione è destinata per diversi dispositivi, quali smartphone e tablet, abbandonando la precedente situazione, dove smartphone e tablet utilizzavano sistemi operativi differenti.
COME FUNZIONA
Android sfrutta il concetto di Applicazione.
Le applicazioni sono la forma più generica per indicare software installabili su Android. Dato che su Google Play tali applicazioni vengono definite "apps", questo termine è ampiamente diffuso nella comunità di utilizzatori.
Per motivi di sicurezza informatica, le apps possono essere scaricate e utilizzate mediante un servizio di distribuzione fidato, quindi un sito internet che fornisca sia l'applicazione stessa che le relative certificazioni (software).
Tali applicazioni sono scaricabili dal Market, disponibile su ogni terminale Android.
IL SISTEMA OPERATIVO
L'interfaccia utente di Android è basato sul concetto di direct manipulation,cioè :
 si utilizzano gli ingressi mono e multi-touch come la strisciata, il tocco , i  "pizzicotti" e "pizzicotti inversione" per  manipolare gli oggetti sullo schermo.
La risposta all'input dell'utente è stato progettato per essere immediato e fornisce un'interfaccia abbastanza fluida.
Sempre presente nella parte superiore dello schermo si trova una barra di stato, che mostra le informazioni sul dispositivo e la sua connettività. Questa barra di stato può essere 'tirata' fino a rivelare una schermata di notifica in cui le applicazioni possono visualizzare informazioni importanti o aggiornamenti, come ad esempio una e-mail appena ricevuta o SMS del testo, in modo da non interrompere immediatamente o inconvenienti l'utente
GLI SMARTPHONE ED I TABLET
Il primo dispositivo mobile dotato della piattaforma Android è stato il T-Mobile G1, prodotto dalla società taiwanese HTC e commercializzato dal carrier telefonico T-Mobile.
Nel 2010 sono stati poi presentati e messi in commercio una nuova generazione di smartphone con sistema operativo Android che hanno caratteristiche tecniche di livello superiore E tra questi troviamo l'HTC Desire, Samsung Galaxy S e l'LG Optimus Black.
La versione di Android dedicata ai tablet è la versione 3.0 Honeycomb e il primo tablet con questa versione dell'OS è stato il Motorola Xoom.
 Il primo tablet ad entrare in commercio con HoneyComb 3.1 preinstallato è stato il Samsung Galaxy Tab 10.1 nel giugno 2011.
Sempre in questo periodo c' è da segnalare anche la linea di Acer, Iconia Tab.
 CRITICHE E PROBLEMATICHE
Il sistema operativo Android, per via delle ridotte ottimizzazioni da parte dei diversi produttori, è stato criticato per la scarsa fluidità del sistema.
 Un'altra critica è volta alla funzione sveglia, la quale non funziona con il terminale spento quest'ultima critica è superabile tramite alcune applicazioni.


Ufficio Stampa
S&Q





lunedì 8 ottobre 2012

RAPPORTO STATISTICO 2011 DEL GSE

Il GSE pubblica il Rapporto Statistico Impianti a fonti rinnovabili - Anno 2011.
Il documento,  descrive l’evoluzione delle fonti rinnovabili in Italia alla fine del 2011 e illustra informazioni su consistenza, potenza installata e produzione elettrica, generata a livello nazionale, regionale e provinciale.
LE FONTI RINNOVABILI UNA CRESCITA CONTINUA
La crescita annua degli impianti alimentati da fonti rinnovabili continua a mantenersi a livelli molto elevati. Negli ultimi sei anni il numero di impianti è sempre raddoppiato rispetto all’anno precedente raggiungendo nel 2011 una consistenza pari a 335.151 impianti. La potenza installata nel 2011 è risultata pari a 41.399 MW, oltre il doppio dei 18.335 MW del 2000. La crescita è dovuta ai nuovi parchi eolici, agli impianti alimentati con bioenergie e soprattutto ai fotovoltaici che nel 2011 hanno registrato un incremento eccezionale.
La produzione rinnovabile, grazie al contributo delle nuove installazioni segna un nuovo record raggiungendo 82.961 GWh, l’8% in più rispetto al 2010.
Nel 2011 l’Italia ha superato l’obiettivo nel settore elettrico del 19,6% indicato nel Piano di Azione Nazionale, raggiungendo il 23,5%. L’obiettivo al 2020 del 26,4%, come indicato nella prima anticipazione della Strategia Energetica Nazionale (SEN), dovrà essere rivisto al rialzo tenuto conto soprattutto della significativa crescita del fotovoltaico.
Nel 2011 l’Italia è il quarto Paese per produzione da fonti rinnovabili nell’Europa dei 15. Il primato continua ad essere detenuto da Germania, Spagna e Svezia. L’Italia sopravanza la Francia, nonostante entrambi i Paesi abbiano risentito della forte riduzione della produzione idraulica, l’Italia è riuscita a compensare grazie al fotovoltaico.

IL FOTOVOLTAICO NEL 2011
La produzione mensile degli impianti fotovoltaici è fortemente influenzata dalla variabilità stagionale dell’irraggiamento solare, ma anche, nel caso di forte crescita degli impianti installati durante l’anno, dalla data di entrata in esercizio.
Infatti, risulta ben evidente il contributo, in termini di produzione mensile, dei numerosissimi impianti installati nel 2011. In generale, la produzione dei mesi di novembre e dicembre dovrebbe essere pressoché uguale a quella di gennaio e febbraio, mentre nel 2011 è stata di gran lunga maggiore.
Nel mese di dicembre del 2010, la produzione era stata pari a 111 GWh e il contributo dei nuovi impianti era stato del 54%; nel 2011 la produzione dei nuovi impianti è pari al 73% dei 669 GWh totali prodotti a dicembre.

Per scaricare la guida cliccare sul link di seguito:
guida 2011 fotovoltaico

venerdì 5 ottobre 2012

IL FOTOVOLTAICO DI S&Q Spa

Sistemi & Qualità Spa è lieta di mostrarvi le foto di alcuni dei lavori realizzati durante questi mesi.
Sistemi & Qualità ha sviluppato una competenza altamente specializzata nella progettazione e nella direzione lavori di impianti fotovoltaici operando in tutta Italia e si propone come partner ideale per l’affiancamento di enti terzi durante tutte le attività legate alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
 Attraverso uno staff qualificato che si distingue per le proprie competenze tecniche ed operative, Sistemi & Qualità  è in grado di realizzare progetti strutturati, proponendo soluzioni innovative e integrate grazie anche all’utilizzo delle più moderne tecnologie per il dimensionamento ed il computo degli impianti.
Cliccando sulla pagina FLICKR della nostra azienda potrete visualizzare le prime foto caricate inerenti i campi fotovoltaici:

giovedì 27 settembre 2012

SOCIAL NETWORK E MARKETING: 10 COSE DA NON FARE

Comunicare attraverso i social media permette di raggiungere rapidamente una larga e diversificata audience che ha scelto di ricevere costanti aggiornamenti su un brand, su una tipologia di servizi o prodotti.
Di seguito elencati  i 10 errori più gravi che potrebbero compromettere la comunicazione attraverso i social media.
Scopriamoli uno ad uno:
  1. La scelta del soggetto dei post. Come dicevamo prima, i fan decidono di diventarlo proprio perché sono interessati al brand, ai servizi ecc. Ogni volta che gli aggiornamenti non vanno in questa direzione, la pagina perde di valore agli occhi del fan.
  2. Il modo in cui si parla dei competitors: evitare di offendere o irridere i competitiors.
  3. La gestione del cliente. Sulla pagina social può capitare di dover affrontare questioni di customer service e, non raramente, gli utenti che le denunciano usano un linguaggio aggressivo e offensivo. Chi gestisce una pagina non può rischiare di usare gli stessi toni.
  4. La modalità di risoluzione di problemi complicati.  Nei casi troppo complicati di customer service  è bene affrontare la questione in privato (mail, messaggio privato, telefono) poichè possono non essere di interesse per il resto dei fan.
  5. La gestione della privacy. In nessun caso informazioni inerenti la privacy di clienti o potenziali clienti deve essere divulgata sui social media.
  6. L’utilizzo di immagini e tag. Nella gestione dei social è fondamentale l’utilizzo di immagini e foto che rendono la pagina più completa e visivamente piacevole. Prima di postarle però è molto importante verificare di averne i diritti e di non fare un torto e chi vi è ritratto.
  7. La correttezza dell’informazione. Sia nella gestione delle tematiche di customer care che nella divulgazione di dati di settore o notizie di carattere più generale, è fondamentale verificare la fonte per non rischiare di divulgare informazioni sbagliate.
  8. La gestione del “tono”. Come coloro che hanno un ruolo pubblico, chi gestisce una pagina social deve essere in grado di dominare le proprie emozioni e cercare di apparire sempre sereno e felice.
  9. L’utilizzo di informazioni aziendali. Certe informazioni possono essere risapute all’interno dell’azienda ma, non per questo, possono essere divulgate all’esterno. Sicuramente competitors e clienti ne sarebbero felici ma i vertici aziendali… molto meno.
  10. La distinzione tra profilo personale ed aziendale. La gestione di una pagina aziendale non deve mai essere confusa con il proprio profilo privato. Le opinioni, i sentimenti, le considerazioni personali non possono essere destinate ad una pagina aziendale per il semplice fatto che l’audience non ne sarebbe interessata!
Ufficio Stampa S&Q spa
Fonte: Kiver.com

mercoledì 26 settembre 2012

LA TECNOLOGIA CHE VERRA' : IL RITORNO DI MEGUPLOAD,L'IPHONE 5 E WINDOWS 8

Diamo uno sguardo alle novità in arrivo da qui a fine 2012...

 IL RITORNO DI MEGAUPLOAD
A gennaio di quest'anno il governo degli Stati Uniti ha messo sotto sequestro il celebre sito di file hosting Megaupload e arrestato il fondatore Kim Dotcom.
Quest'ultimo è stato poi rilasciato e, anche se attualmente si trova in Nuova Zelanda agli arresti domiciliari, sta preparando un ritorno in grande stile con un nuovo sito che permetterà - parole sue - di rivoluzionare l'industria della musica .
 Il lavoro di codifica per il nuovo Megaupload è infatti quasi finito, i server sono stati ordinati, e gli investitori sono pronti a entrare nel business. Un ritorno di Megaupload sembra quindi essere imminente.
Queste le parole esatte postate su Twitter: "Rapido aggiornamento sul nuovo Megaupload: codice terminato al 90%. Server in arrivo. Avvocati, partner e investitori pronti. Siate pazienti, sta arrivando". Dotcom aggiunge anche: "Stiamo costruendo una vasta rete globale. Tutti gli hoster al di fuori degli Stati Uniti saranno in grado di connettere server e larghezza di banda". Chiudendo con: "Hanno abusato della persona sbagliata. Ho intenzione di mettere il mondo a testa in giù. Potere al popolo. Addio Echelon. Ciao Libertà".

 iPHONE 5
Apple non ha comunicato ancora i prezzi di iPhone 5 in Italia.
Negli Stati Uniti i prezzi sono gli stessi di iPhone 4S. In Europa Apple, probabilmente a causa del cambio sfavorevole alla nostra moneta, ha invece aumentato i prezzi di 50 euro. In Francia e Germania la versione base di iPhone 4S da 16 GB costava  629 euro, l’iPhone 5 da 16 GB costa € 679.
In Italia l’iPhone 4S costava 50 euro in più rispetto a Francia e Germania.
Se Apple dovesse seguire la stessa politica, in Italia il nuovo iPhone potrebbe costare, nelle sue tre versioni, € 729, € 839 e € 949.
Sono rimasti comunque in vendita le versioni da 16 GB di iPhone 4S (€ 629, in Francia e Germania € 579) e le versioni da 8 GB di iPhone 4 (€ 429, in Francia e Germania € 399).
Questi, naturalmente, i prezzi senza contratto: i carrier principali metteranno a disposizione le rispettive offerte soltanto nei prossimi giorni ed avranno a disposizione le prime unità fin dal giorno dell’esordio del dispositivo sul mercato.
La data di Uscita
L’iPhone 5 è uscito il 21 settembre negli Stati Uniti, Canada, Inghilterra, Francia, Germania e altri paesi.
 I preordini sono partiti il 14 settembre.
Lo smartphone sarà disponibile in Italia a partire dal 28 settembre. Ulteriori dettagli devono ancora essere annunciati poiché la priorità Apple è stata in questa fase rivolta alla prima sfornata di dispositivi ed al fondamentale focus USA. Nonostante i ritardi annunciati nelle distribuzioni USA, Apple ha confermato il fatto che i primi device saranno in Italia con puntualità
Colori e linea.
L'iPhone 5 ha gli stessi colori dei precedenti modelli: un modello sarà nero (con cover posteriore in ardesia) e un modello sarà bianco (con cover posteriore argentata). Il device di colore nero risulta maggiormente problematico al contatto con corpi esterni in virtù di una maggior vulnerabilità al graffio.
Ha una forma simile all’iPhone 4S: il nuovo telefono è più alto rispetto al precedente di qualche millimetro, ha un display da 4 pollici, è più sottile del 18 per cento e più leggero del 20 per cento. Il pannello posteriore in vetro è sostituito da un pannello in metallo con inserti in vetro nella zona superiore e inferiore.

 WINDOWS 8
Il 26 Ottobre debutterà Windows 8.
Secondo quanto riportato da Cnet e da altre fonti internazionali, il CEO di Intel Paul Otellini avrebbe lamentato alcuni bug significativi nel sistema operativo Microsoft Windows 8
In base alle voci di corridoio, Paul Otellini avrebbe lamentato alcune mancanze non meglio identificate, che verranno corrette solo in seguito alla presentazione ufficiale mediante bug fix o service pack. Questa notizia, che sta facendo un po' il giro delle testate specializzate in ambito tecnologico, lascia in sospeso alcune domande legittime, come per esempio quella sulla natura di eventuali gravità dei bug riscontrati.
Il messaggio di fondo che alcuni analisti leggono nella notizia è che Microsoft abbia deciso in tutti i casi di uscire il 26 di ottobre per sfruttare il periodo natalizio, anche nell'eventualità di qualche bug non ancora risolto. In realtà la notizia potrebbe essere una semplice frase estrapolata da un contesto più ampio, senza alcun particolare riferimento a problemi specifici.
Risulta del tutto normale, per qualsiasi sistema operativo al debutto, lamentare alcuni bug più o meno gravi, risolti successivamente con appositi fix.
Microsoft assicura che Windows 8 è il sistema operativo più testato della storia, con oltre 16 milioni di partecipanti alla finalizzazione, utilizzo e segnalazione di problemi. Un motivo quindi per rassicurare l'utenza, senza fare alcun riferimento alle parole di Otellini, che probabilmente non avranno particolare seguito visto la natura confidenziale della conferenza nella quale sono emerse.

Ufficio Stampa
S&Q Spa

QUINTO CONTO ENERGIA: CHIARIMENTI

Il GSE ha fornito maggiori dettagli riguardo la definizione di “edificio energeticamente certificabile” sottolineando che si tratta di una dicitura relativa solo agli impianti fotovoltaici integrati. Anche in assenza di un impianto termico purché ci sia un fabbisogno energetico da soddisfare l’edificio risulta essere energeticamente certificabile.
Questi riferimenti sono piuttosto importanti soprattutto per avere a disposizioni le certificazioni necessarie per accedere agli incentivi del Quinto Conto Energia. Le precisazioni aggiunte servono per fornire maggiori indicazioni e quindi chiarire in modo soddisfacente le idee. Le nuove costruzioni cercano di seguire determinate indicazioni affinché possano ottenere queste certificazioni, il cliente nel momento dell’acquisto sa di aver scelto un edificio con determinate caratteristiche che è stato progettato nel rispetto dell’ambiente.
Si tratta di una scelta oggi sempre più frequente perché si conoscono bene i vantaggi dell’energia alternativa sia per la tasca del consumatore che per la salute dell’ambiente. La certificazione è un documento importante perché è in grado di attestare che l’edificio rispetta determinati vincoli e ha specifiche caratteristiche. La normativa entrata da poco in vigore consente di accedere agli incentivi solo però se ci sono i presupposti richiesti motivo questo per conoscere nel dettaglio la documentazione ed essere certi di ottenere l’incentivo.
In questi anni l’opinione pubblica ha cambiato punto di vista condividendo largamente l’energia alternativa e facendo diventare il problema ecologico un problema di tutti, ciò ha spinto a fare delle scelte diverse che possono garantire un futuro migliore in un ambiente sano. Il risultato di ciò sono anche gli edifici energeticamente certificabili che rappresentano una soluzione concreta di come sia possibile continuare ad avere ogni tipo di comfort senza inquinare.

Ufficio Stampa
Sistemi&Qualità Spa

venerdì 21 settembre 2012

IL FOTOVOLTAICO CONVIENE ANCORA CON IL V CONTO ENERGIA

Gli impianti residenziali (3-4,5-6-10 kw) non sono stati penalizzati dal nuovo regime incentivante, visto che sono esonerati dal famigerato registro che scatta solo sopra i 12 kWp (o 20 kWp con tariffa decurtata del 20%). 
I Piccoli impianti in Italia hanno dimostrato una discreta diffusione: se a livello di potenza installata la maggior parte (circa 11,5 GW su 14) viene da impianti sopra i 50 kW, per numerosità, sui quasi 400mila impianti FV italiani, circa 350mila sono impianti sotto ai 20 kWp.

UN ESEMPIO
 Prendiamo il caso di un impainto da 3 kWp, che entri in esercizio nel primo semestre di applicazione del quinto conto energia, ossia entro il 31 dicembre 2012. 
Abbiamo considerato che abbia un costo chiavi in mano (Iva inclusa) di 2.800 €/kWp; che sia realizzato con tecnologia “made in Europe”, riuscendo dunque ad accedere al premio relativo sulla tariffa, pari a 2 centesimi di euro per kWh. Per un impianto con componenti made in Europe il prezzo ipotizzato è nella parte bassa del range di prezzi attuali, ma abbiamo voluto usare questo dato "ottimistico" pensando alla diminuzione dei prezzi in corso che verosimilmente accelelererà nei mesi successivi.
L’impianto è orientato perfettamente a sud con un'inclinazione di 20 gradi. 
Consideriamo tre località di installazione per avere un'idea di come cambia la resa economica con la producibilità: Milano, Roma e Palermo.
Come sappiamo, il nuovo conto energia prevede due distinte tariffe incentivanti: una applicata solo all'energia immessa in rete, la tariffa omnicomprensiva, l'altra solo all'energia autoconsumata, il premio autoconsumo. Nel nostro caso la tariffa omnicomprensiva con il Quinto conto sarebbe di 208 €/MWh, che diventano 228 con il premio sul “made in Europe”, mentre il premio per l'autoconsumo sarebbe 126 €/MWh che diventano 146 con il premio. 
Condierando che una famiglia media consuma2.700 kWh (nel primo anno il prezzo del kWh preso dalla rete è stimato in 0,18 €).

I RISULTATI

 Milano 
si ha una produzione annua (media su 20 anni) di 3.050 kWh, con il quarto conto energia in 20 anni prenderemmo circa 16.906 € di incentivi, con il quinto invece l'incasso per incentivi (mettendoci dentro sia la tariffa omnicomprensiva e il premio autoconsumo) è di 11.407 €. 
In questo modo i tempi di rientro dell'investimento – 8.400 €  che qui abbiamo ipotizzato siano capitale proprio – salgono dai 7 anni del quarto conto energia a 11 con il quinto. 
Allo stesso modo il valore attuale netto per i 25 anni di vita dell’impianto con il quarto conto energia ammonta a 24.549 euro, mentre con il quinto conto quinto energia è meno della metà: 10.336 euro.

Roma
  dove con il IV CE l'impianto si ripagherebbe in 6 anni, con i nuovi incentivi si ripaga in 9 e il guadagno netto attualizzato su 25 anni diventa di 14.536 euro contro i 31.567 del quarto conto energia.
Sotto i dettagli dell'OPERAZIONE:

Palermo
 il tempo di rientro dell'investimento del nostro impianto da 3 kW sale da 5 a 8 anni e il guadagno netto su 25 anni scende da € 36.066 a 17.228.

Insomma, il fotovoltaico alle famiglie italiane conviene ancora. Più attraenti potranno essere i conti se il prezzo degli impianti continuerà a diminuire e se la quota di autoconsumo è più elevata (premio autocunsumo + costo elettricità dalla rete maggiore della tariffa ominicomprensiva); questa infatti è la strada per massimizzare la convenienza di un impianto.
 Con i prezzi attuali e un autoconsumo del 50% però, come abbiamo visto, i guadagni tendono a dimezzarsi rispetto al quarto conto energia. Un colpo piuttosto duro, soprattutto se si pensa che questa tipologia di impianti è quella tra le meno penalizzate dal nuovo conto energia.


Fonte: Quale Energia
Rielaborazione: Ufficio Stampa S&Q spa

mercoledì 19 settembre 2012

CORSI OBBLIGATORI PER CONTRATTI DI APPRENDISTATO



La Regione Lazio intende finanziare gli enti di formazione territoriali accreditati per realizzare un’offerta formativa di base trasversale rivolta a coloro che sono stati assunti con un contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere (art. 4 del D.Lgs 167/2011) con un’età compresa tra i 18 e i 29 anni.
Gli apprendisti sono OBBLIGATI, entro la prima annualità di durata del contratto,  a partecipare a queste iniziative formative , finanziate dalla Regione  Lazio.

I destinatari possono essere iscritti alle edizioni dei corsi, disponibili nell’ambito dell’offerta formativa suddetta, dai
rispettivi datori di lavoro mediante il portale informatico denominato S.APP Sistema per la formazione in apprendistato:  http://sapp.formalazio.it/imprese/RicercaCorsi.php.

La S&Q si impegna a supportare le Aziende nella gestione del portale ed in particolare nel l’individuazione dei corsi e  nell’ iscrizione degli apprendisti ai corsi stessi.
L’offerta formativa è articolata in moduli di 40 ore ciascuno.
Ciascun modulo non potrà attivarsi se non raggiunge un numero minimo di 5 allievi.

I corsi potranno essere svolti presso le sedi della Sistemi & Qualità,  accreditate alla Regione Lazio per la Formazione, oppure  anche presso i locali messi a disposizione dalle aziende coinvolte, previa autorizzazione da parte della Regione Lazio.

Alleghiamo scheda tecnica del corso , per maggiori informazioni potete contattare il Responsabile della Formazione
Dott. Marcello Orecchioni – m.orecchioni@sqingegneria.com  –Tel. 0651604448 - cell. 3346522878