Pannelli solari e accesso alla corrente elettrica, per migliaia di
famiglie e imprese in Africa: sono questi alcuni esempi degli interventi
dell'Unione europea, primo donatore mondiale di aiuti allo sviluppo sul
fronte dell'energia. Un tema chiave della prossima conferenza Onu sullo
sviluppo sostenibile di Rio+2', prevista a giugno in Brasile. Sarà
quella l'occasione per l'Unione europea di far contare la sua
leadership, dando un seguito all'annuncio di un nuovo obiettivo: fornire
l'accesso all'energia a mezzo miliardo di persone entro il 2030.
Bruxelles alla conferenza di Rio punta infatti su target concreti
globali sui temi prioritari, inclusa l'energia sostenibile. Ecco un
quadro fornito dalla Commissione Ue sui suoi strumenti e fondi in campo
per il settore:
FONDI UE PER ENERGIA: Il contributo di Commissione Ue e Stati membri in
sovvenzioni e prestiti hanno raggiunto quota 11,5 miliardi nel periodo
2003-2011, con quasi il 50% destinato alle fonti rinnovabili. Dal 2005
al 2011 solo Bruxelles ha fornito un miliardo di euro in sovvenzioni per
i programmi dedicati all'energia nei paesi in via di sviluppo dell'area
ACP (Africa-Caraibi-Pacifico).
ASSISTENZA TECNICA: La 'Technical assistance platform' è uno strumento
di assistenza che conterà su un ammontare di 50 milioni di euro per il
periodo 2012-2013, per aiutare i paesi in via di sviluppo a creare piani
d'azione nel campo dell'energia e attuare riforme delle regole per
trovare i fondi privati necessari a realizzare questi piani. Fa parte
dell'iniziativa appena lanciata che si chiama 'Energising Development',
per dare accesso all'energia a 500 milioni di persone entro il 2030.
STRUMENTI FINANZIARI: Il primo è il fondo EU-Africa Infrastructure Trust
Fund (ITF), che finora ha impegnato 392 milioni di euro. Combina
sovvenzioni e prestiti dagli Stati membri con istituzioni come la Banca
europea d'investimenti (BEI), per sostenere progetti di infrastrutture
locali. Il Global energy efficiency and renewable energy Fund (GEEREF),
ha avuto 108 milioni di euro di fondi con una partnership
pubblico-privato, per opportunità di investimenti sia commerciali che
pubblici.
ACCESSO ENERGIA: La Energy facility è uno strumento finanziario per
sostenere in particolare l'accesso all'energia, attivo fin dal 2005, con
un impegno ad oggi di 420 milioni di euro.
COOPERAZIONE REGIONALE: Un programma di cooperazione sulle rinnovabili
Ue-Africa per il periodo 2011-2013 conta su 6,6 milioni di euro e aiuta a
stimolare lo sviluppo sostenibile tramite un maggiore uso delle fonti
verdi; programmi nazionali e regionali nei paesi in via di sviluppo
dell'area ACP rispondono ad esigenze nazionali o regionali, con un
impegno di 275 milioni di euro.
PER RICHIEDERE UN PREVENTIVO GRATUITO PER UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO CONTATTA S&Q
Nessun commento:
Posta un commento