Il marketing predittivo è la nuova 
frontiera verso cui si muove Adobe Systems per supportare al meglio le 
attività di coloro che nelle aziende devono decidere le iniziativa di 
promozione da mettere in campo e le relative risorse di supporto a 
campagne pubblicitarie o di marketing.
 
 La società ha infatti recentemente 
introdotto nuove funzioni nella Adobe Digital Marketing Suite, che 
rendono meno complesso scoprire schemi comportamentali nascosti nelle 
navigazioni web dei singoli utenti, consentendo al contempo di elaborare
 i considerevoli volumi dati provenienti da siti Internet o dalle pagine
 aziendali presenti nei diversi social network.
 
 Queste innovazioni aiuteranno i 
professionisti del marketing a cogliere le indicazioni di maggiore 
impatto e al tempo stesso sfruttare enormi quantità di dati storici per 
prevedere i risultati futuri. I nuovi strumenti di analisi predittiva, 
secondo Adobe, offriranno ai professionisti del marketing digitale la 
possibilità di mettere in atto processi decisionali più accurati e 
lungimiranti.
 
 “Agli albori del marketing digitale le 
analisi ci dicevano cos’era accaduto e, grazie ai progressi, perché 
fosse accaduto. Una tale quantità di dati disponibili, però, costituisce un 
problema nel momento in cui si vogliono estrapolare rapidamente delle 
indicazioni e agire fintanto che tali indicazioni sono ancora valide. 
 La tecnologia per 
le analisi predittive sviluppata e brevettata da Adobe consente 
l’integrazione con oltre 130 diverse tipologie di base dati provenienti 
dalle fonti più diverse come: sistemi di gestione della posta 
elettronica, applicativi aizendali (CRM, ERP…) o dati raccolti nei 
diversi ambienti commerciali.
 
 Le capacità di marketing predittivo di 
Adobe permettono ai professionisti del marketing di ottimizzare diverse 
strategie di marketing digitale, compresi il coinvolgimento 
personalizzato, l’esecuzione di campagne multicanale e la monetizzazione
 dei media. In particolare, i professionisti del marketing possono:
 
 • modificare le metriche chiave in vari 
scenari ‘what-if’ per osservare l’impatto potenziale di tali cambiamenti
 sui risultati dell’attività, per esempio in termini di ordini ed 
entrate;
 
 • prevedere i risultati di una campagna 
di search, social o display advertising e sviluppare modelli ottimizzati
 di media mix per garantire un ritorno superiore delle iniziative 
pubblicitarie multicanale;
 
 • identificare i principali indicatori 
di prossimi rischi e anomalie e adattare le strategie di marketing prima
 che si verifichi il problema o per trarre vantaggio da un’opportunità;
 
 • identificare le interazioni (rilascio 
di un commento, osservazione di un prodotto, ecc.) con il più alto 
potenziale di conversione;
 
 • passare dalla verifica del contenuto 
alla prescrizione del contenuto sulla base di ciò che il modello 
predittivo indica come ottimale.
Realizzato dall'Ufficio Marketing S&Q Spa 
 
 
 
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