lunedì 21 ottobre 2013

LETTA IN AMERICA VENDE IL 50 % DI TERNA: PECCATO CHE NON E' SUO!

Quando qualche giorno fà è arrivata la notizia che lo Stato avrebbe messo in vendita il 49% di Terna, sul mercato c'è stato un attimo di sbandamento. Eppure a dare l'annuncio era stato nientemeno che il premier Enrico Letta, in un'intervista rilasciata negli Usa a Lally Weymouth del Washington Post, già leggibile on line.
1..Andiamo per ordine..chi è TERNA
Il Gruppo Terna è un grande operatore di reti per la trasmissione dell'energia.
Attraverso Terna Rete Italia gestisce in sicurezza la Rete di Trasmissione Nazionale con oltre 63.500 km di linee in Alta tensione. 
Il Gruppo Terna è una realtà di eccellenza italiana, con oltre 3500 professionisti impegnati quotidianamente nella sicurezza del sistema elettrico nazionale. La Società è responsabile della programmazione, sviluppo e manutenzione della Rete, coniugando competenze, tecnologie e innovazione in linea con le best practices internazionali.
Terna è il primo operatore indipendente in Europa e sesto al mondo per chilometri di linee elettriche gestiti. L' assetto societario di Gruppo è costituito dalla holding, Terna Spa, da cui dipendono due società operative interamente controllate: Terna Rete Italia e Terna Plus, ciascuna con un proprio Consiglio di Amministrazione.
Il servizio svolto da Terna in Italia è indispensabile per il funzionamento dell'intero sistema elettrico e per assicurare l'energia elettrica a tutti, cittadini e imprese.
L’azionista di riferimento di Terna è la Cassa Depositi e Prestiti con il 29,85%, mentre il rimanente 70% circa è ripartito tra investitori istituzionali e retail.
2..La Dichiarazione di Letta
“E poi venderemo una parte di Terna, naturalmente non il 100%, ma il 49 “
3 L’errore
Notiamo che in base a quanto sopra riportato..la dichiarazione di Letta è leggermente errata :
Secondo Letta la quota di Terna in vendita è del 49%. Ma i conti non tornano: Il Tesoro, attraverso la Cdp, controlla solo il 30% di Terna, mentre il resto è sul mercato.
Una nota di Palazzo Chigi ha poi specificatoche sarà venduta solo una quota del 4,9% della società delle rete come prima e ultima cessione, confermando la volontà di mantenere l'azienda sotto il controllo pubblico.
4 GAF ALLA TOTO’ E CADUTA DEL TITOLO
Insomma, vuoi per la presenza dell'americana e dell'italiano, vuoi perché questi cerca di vendere qualcosa che è già stato venduto o che non è suo, il clima ha ricordato subito quello di «Totòtruffa 62».
Peccato però che, per qualcuno, lo scivolone di Terna è costato caro: quel -3% equivale a una perdita di valore di oltre 200 milioni. È vero che dopo il titolo ha recuperato ma l’errorino resta..

Ufficio Stampa: S&Q


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